Caro genitore,

in quest’articolo affronteremo un argomento delicato e a forte impatto emotivo che può coinvolgere un sistema familiare. Se pensiamo che più del 40% dei matrimoni nei Paesi occidentali termina in divorzio, è facile immaginare quanti conflitti ci devono essere in ogni famiglia.

Le discussioni e i conflitti sono sani e il meglio che possiamo fare è offrire ai nostri figli un ambiente familiare in cui si possano sentire liberi anche di esprimere un irragionevole scoppio d’ira. Per ottenere questo, però dobbiamo lavorare su noi stessi.

Una discussione può sembrare una rottura del rapporto, ma ogni discussione è un’occasione per avvicinarsi all’altro e aiutare la relazione a crescere. Un conflitto, invece, può trasformarsi in una ferita difficile da marginare quando non viene risolto, quando cioè non ci si confronta in un momento successivo. In questo caso, il passato ritorna e ogni litigio va a sommarsi a quello precedente e questo può portare alla rottura definitiva del rapporto e alla conseguente separazione genitoriale.

La lezione più importante che possiamo insegnare ai nostri figli è questa: solo una volta che ci siamo calmati possiamo osservare la situazione da diversi punti di vista e renderci conto che nessuno è perfetto, che ogni partner (e genitore) commette degli errori e che, quando si sbaglia, si può chiedere scusa.

Quando ci troviamo in una situazione conflittuale, facciamo un passo indietro e prendiamoci uno spazio di respiro. Questo ci permetterà di notare i segnali di stress nel corpo e di dirci: “va bene, mi permetto di sentire quello che sento”. Se mostriamo compassione verso noi stessi in questo modo, possiamo creare lo spazio e la distanza necessari per osservare il nostro punto di vista e anche quello dell’altro. Solo così possiamo riflettere sulle nostre azioni, chiedere scusa se abbiamo commesso un errore e risolvere il conflitto.

Di seguito, viene riportata una “prova pratica di risoluzione di un conflitto” tratta dal testo Mindful Parenting scritto da Susan Bogels. Apriti a questa piacevole esperienza quando ti senti sereno/a e in un ambiente tranquillo.

“Ogni volta che litighi con un figlio, un partner o chiunque altro, allenati a risolvere il conflitto, soprattutto se ti senti a disagio per come ti sei comportato/a. Concediti il tempo per riprenderti e abbassare il livello di stress. Tentare di riparare una rottura quando si è ancora arrabbiati e stressati non funziona. A volte bastano 3 minuti di meditazione per calmarsi. Ti chiedo di esercitarti nella riparazione del conflitto usando la tua immaginazione. Assicurati di essere in grado di non aggiungere un “Però tu…”. Lascia andare ogni aspettativa riguardo al risultato. Ricorda quanto la risoluzione del conflitto è importante per rafforzare il legame con l’altra persona. Immagina come questa risoluzione del conflitto aiuterà la relazione a crescere e maturare. Prendi appunti sulla tua esperienza. Se non sei ancora pronto/a a chiedere scusa, puoi scrivere che cosa te lo rende così difficile e concederti di essere compassionevole con te stesso/a. 

Se quest’articolo ti ha incuriosito/a, condividilo tra amici e parenti e contattami per prenotare una consulenza individuale 😊